I gioielli sia d'epoca che antichi, dalla notte dei tempi, hanno sempre fatto parte della storia e nel corso degli anni hanno mutato i loro ruoli diventando, a seconda dell'epoca, simbolo di potere, di ricchezza, di appartenenza ad una determinata classe sociale e prova di affetto e stima.
Questi preziosi, ai nostri giorni, si sono trasformati in una vera e propria passione, in un investimento ed in oggetti da collezione. La produzione dei gioielli antichi viene datata a partire dall'antichità, con ornamenti preziosi, fino alla prima metà del 1800. gioielli antichi sono, per qualcuno, un vero accessorio irrinunciabile per arricchire il proprio abbigliamento ed impreziosire il proprio stile, per altri rappresentano un capolavoro artistico ricco di storia e di magia, mentre per altri ancora sono un valido investimento.
I gioielli posseggono riflessi, luci ed una manifattura inconfondibile. Acquisiscono immenso valore e rappresentano un concreto investimento soprattutto quando vengono realizzati da grandi maestri orafi, come Louis Cartier, ideatore dello stile denominato a ghirlanda mediante il quale trasformò i gioielli dell'epoca in vere opere di architettura, arricchendoli con pizzi, ghirlande di fiori, fiocchi e quant'altro, prendendo spunto da decorazioni presenti in testi risalenti al settecento.
Un altro autorevole maestro francese, Peter Carl Fabergé, gioielliere degli zar, conferì ai suoi gioielli nuove decorazioni quali animali intagliati in pietra dura, uova smaltate impreziosite da pietre le più preziose ed incastonate sia su basi d'oro che d'argento e fiori, tutti gioielli ricchi di charme dove ogni dettaglio era curato in ogni minimo particolare.
Anche i gioielli di Buccellati progettati e realizzati con una lavorazione a tulle, a pizzo o a nido d'ape, impreziositi con fiori, pietre di elevato valore e quant'altro, sono oggetti di grande bravura. Sono leggendari i monili di Boucheron, i meravigliosi diamanti impiegati per crearli esaltano la collezione di animali dal design originale , conferendogli creatività ed un taglio incomparabile.
La lavorazione dei gioielli d'epoca veniva eseguita sia con oro giallo che bianco, con lavorazione a maglia tubolare intrecciata, con pietre preziose di intensa luminosità come diamanti a taglio baguette, diamanti e zaffiri navettes, smeraldi cabochon e rubini oltre che perle. Raffiguravano fiori singoli o bouquet, animali e, spesso, anche immagini femminili.
Sia i gioielli d'epoca che quelli antichi rappresentano sempre più dei beni rifugio, in particolar modo nei momenti di incertezza economica e con andamenti altalenanti dei mercati finanziari. Per avere la certezza di acquistare un gioiello di valore che, contemporaneamente, sarà un concreto investimento con il passare del tempo, sarà necessario rivolgersi a gioiellieri di comprovata esperienza e serietà o affidarsi a case d'asta e, soprattutto, preferisce monili realizzati da rinomati maestri orafi, la cui firma è sinonimo di garanzia e di valore.
La lavorazione dei gioielli antichi avveniva con la combinazione di oro a 18 carati e con delle parti di argento 925, i monili era ornati con teste di animali quali leoni, scarabei, grifoni o altri figure mitologiche, abbelliti con petali d'oro, con perlinature a spirale, foglioline di edera e quant'altro. Spesso erano impreziositi con pietre dure quali il granato ed l'almandino che venivano incastonati con maestria nell'oro. L'oreficeria antica sentì l'influsso prima della corrente longobarda e poi di quella bizantina, dando vita a gioielli sempre più carichi di oro e di pietre di grande valore. A partire dell'epoca medioevale, i gioielli antichi furono guarniti con gemme ed agli inizi del '700 con i diamanti. I gioielli antichi dell'800, grazie ad una lavorazione sempre più particolareggiata e raffinata, divennero un vero e proprio accessorio prezioso a cui non si poteva farne a meno.
I periodo di produzione dei gioielli d'epoca si può classificare in diverse tipologie ed epoche, una a partire dal 1800 fino al secondo dopoguerra con gioielli particolarmente sfarzosi sfoggiati nelle grandi corti francesi ed una seconda, tra il XIX e XX secolo, rappresentata da monili di tipica Art Nouveau con pietre dure ed una lavorazione elegante , destinati anche al ceto medio,sopratutto del regno unito.
I gioielli d'epoca racchiudono i misteri del passato e permettono di conoscere la storia dell'umanità e la sua evoluzione. Sono un valido aiuto per comprendere gli usi e i costumi dei nostri progenitori, le loro tradizioni, le loro superstizioni, il loro modo di vivere, la loro vita economica e politica. Hanno affascinato, fin dai tempi più antichi, e continuano a farlo grazie alla loro bellezza e alla loro originalità di design. I gioielli d'epoca venivano utilizzati come oggetti portafortuna, per mettere in luce la situazione giuridica o sociale dei possessori, per compiacere la brama di vanità e per abbellire l'aspetto estetico. Le pietre che componevano i gioielli, con il passare del tempo, assumevano diversi significati diventando dei veri e propri talismani, come ad esempio l'ametista che serviva per sconfiggere l'ubriachezza, i diamanti considerati prima, il simbolo dei forti e dei vincitori e, successivamente, dell'amore.